Quando ho iniziato a pubblicare le mie esperienze di viaggio, rendendo i miei lettori partecipi non solo di quanto vivo a destinazione, ma anche del lavoro che svolgo dietro le quinte per pianificare al meglio il tempo di cui dispongo, avevo lo scopo di farmi conoscere e trasmettere la mia idea di cosa significhi viaggiare.

Chi ha letto un po’ dei miei articoli dovrebbe ormai essersi fatto un’idea delle mie inclinazioni. Qualcuno condividerà il mio stile, altri invece mi considereranno ai loro antipodi, in ogni caso si tratterà di opinioni più che legittime, perché ognuno vive il viaggio a modo suo, ed è giusto che sia così. Del resto, non miro a diventare un influencer, non ho sicuramente il fisico adatto, né la propensione caratteriale per esserlo, per cui anche volendo non avrei scampo in mezzo a una concorrenza destinata a diventare sempre più spietata.

Se ho deciso di pubblicare le mie esperienze è soprattutto perché mi piacerebbe organizzare e coordinare viaggi di gruppo, condividendoli possibilmente con qualcuno che abbia (o che semplicemente apprezzi) un modo di vivere il viaggio simile al mio.

Non ho la pretesa di riuscire prima o poi a competere con tour operator affermati, ma solo quella di provare a trasmettere il mio entusiasmo dinanzi a talune meraviglie che si possono trovare in giro per il mondo, recuperando magari, per quanto possibile, qualche contributo economico per la causa.

Quindi eccomi qui, a compiere il primo passo per diventare coordinatore di viaggi!